La motivazione è il motore delle nostre azioni, la spinta che ci porta a raggiungere i nostri obiettivi; funziona come una sorta di molla che permette di perseverare nell’azione anche di fronte alle difficoltà, a ripartire dopo le cadute, a trovare soluzioni e nuove risorse nelle situazioni difficili e anche a ritrovare la voglia di vivere.
Tuttavia, la motivazione è un motore a fasi alterne: spesso capita di vivere un calo della motivazione o anche di perderla del tutto, ad esempio a seguito di diversi fallimenti, quando gli obiettivi non sono realizzabili, o anche quando subentrano stanchezza, noia, nervosismo.
Quando ciò accade e il motore si spegne occorre saperlo riaccendere.
La spinta motivazionale ad agire entra in gioco quando l’organismo perde il proprio stato di equilibrio a causa di un bisogno che insorge.
Secondo Maslow è possibile disporre i bisogni lungo una piramide, secondo un ordine progressivo che va dal basso verso l’alto, basato sulle necessità di sopravvivenza dell’individuo. I bisogni più alti non vengono avvertiti se quelli precedenti non sono stati soddisfatti.
I primi due scalini della piramide fanno riferimento ai bisogni più impellenti:
- Bisogni fisiologici, in questa categoria rientrano le necessità primarie legate alla fame e alla sete.
- Bisogni di sicurezza, una vota soddisfatto il bisogno di cibo l’essere umano sente il bisogno di essere parte di un gruppo per proteggersi meglio dai pericoli esterni.
Nella parte alta della piramide vi sono bisogni afferenti alla vita psichica dell’individuo:
- Bisogni di affetto da parte di altri esseri umani importanti.
- Bisogni di stima, una volta amati è importanti essere riconosciuti dagli altri per le proprie capacità.
- Bisogni di autorealizzazione, è il bisogno più alto: essere soddisfatti di chi si è e di cosa si faccia.
In generale esistono due tipi di motivazione: quella estrinseca legata alla ricompensa esterna e quella intrinseca che ci spinge ad agire per la bellezza e il piacere di farlo, per divertimento, per gratificazione personale.
Nel lungo periodo e nelle situazioni più faticose, la seconda è quella più efficace ed efficiente: trova le tue motivazioni, quelle interne, che ti muovono nell’azione, parti dalla gratificazione interna per arrivare a fare tuo l’elemento stimolante.
In questo modo sarai sempre in grado di tenere acceso il motore che ti muove nella vita
Ecco alcuni modi per trovare la giusta motivazione:
- Definire i propri obiettivi: è importante capire cosa si vuole raggiungere e perché, per avere una motivazione forte.
- Trovare un significato più profondo: collegare le proprie attività a qualcosa che si ritiene importante e che ha un valore personale può aumentare la motivazione.
- Impostare piccoli obiettivi raggiungibili: stabilire traguardi intermedi aiuta a mantenere la motivazione alta e a vedere i progressi.
- Trovare un supporto: condividere i propri obiettivi con amici, familiari o un coach può dare la motivazione per andare avanti.
- Celebrate i successi: riconoscere i propri successi e premiarsi per essi aiuta a mantenere la motivazione e a continuare a lavorare verso i propri obiettivi.